2022: tra buoni propositi e vecchie abitudini

Da sempre mi risulta difficoltoso iniziare gli articoli che vengono pubblicati nell’ultima settimana dell’anno: non vorrei scadere nel banale, ma neanche rinunciare alle vecchie abitudini ad enunciare i buoni propositi per l’anno che verrà ed a porgere dei ringraziamenti profondi a voi, miei cari lettori e mie care lettrici.

Incredibile, ma vero: la Marghe è senza parole. È un po’ come quella situazione imbarazzante in cui, al pranzo di Natale, c’è proprio quello zio che non vedi da quando sono iniziati a comparire i primi brufoli sulla tua pelle e che ti pone le classiche domande a cui non vuoi rispondere, neanche sotto tortura. Un esempio? “Ma la ragazza quando ce la fai conoscere?” “E il fidanzatino?” “E gli esami? Ormai vivi in università”. Thank you so much, dear.

Ora, al netto di tutto questo sproloquio su quanto possano essere noiosi ed imbarazzanti gli incontri con persone pseudo sconosciute del nostro albero genealogico, è cosa buona e giusta pensare ai buoni propositi per il nuovo anno (oltre a iniziare a valutare quali scuse inventare l’anno prossimo per balzare il pranzo di Natale coi parenti).

Mi piace pensare al 2022 come l’anno in cui tanti cliché verranno superati, specie quelli riguardanti, ad esempio, la masturbazione femminile: come vi ho già scritto qui, masturbarsi è bello, masturbarsi è liberatorio, masturbarsi è un modo per prenderci cura di noi. È davvero buffo pensare che questa gioia riguardi solo l’area maschile. Per non parlare del fatto che è proprio grazie all’autoerotismo che una persona impara a conoscere il proprio corpo e – spoiler – questa approfondita conoscenza ha come diretta conseguenza un rapporto sessuale di coppia esponenzialmente migliore. Ora andremo a scoprire come e perché sia per quanto riguarda la masturbazione maschile sia per la masturbazione femminile, in quest’ordine.

La masturbazione maschile ed i suoi benefici

Innanzitutto è opportuno ricordare due cose:

1) tutto quel leggendario discorso sul diventare ciechi perché si pratica la masturbazione non è assolutamente vero, perciò non preoccupatevi;

2) l’uomo non si masturba quando si sente insoddisfatto o infelice del sesso con il/la partner, ma perché si tratta di un’esigenza fisiologica che, come anticipato, contribuisce a migliorare in maniera strabiliante le performance erotiche maschili.

Partendo da questi due importantissimi presupposti, è corretto affermare che l’autoerotismo maschile apporta altiri fondamentali benefici (è dimostrato!): la prevenzione del tumore alla prostata e il miglioramento della qualità dello sperma.

È stato infatti confermato che gli uomini che eiaculano almeno cinque volte alla settimana hanno un minor rischio di sviluppare il cancro della prostata, specialmente se questa forma di prevenzione si pratica tra i 20 e i 50 anni.

Per di più, i benefici portati alla qualità dello sperma sono incredibili. È palese che masturbarsi aiuta l’uomo, come la donna, a conoscere i propri tempi, i propri “punti deboli” e le zone erogene che più piacciono. Questa consapevolezza, in aggiunta, può essere un vero e proprio toccasana per coloro i quali soffrono di eiaculazione precoce, dato che viene favorito il controllo su di ciò senza l’utilizzo di terapie farmacologiche. Inoltre, molti uomini affermano di praticare autoerotismo poco prima di avere un rapporto con il/la partner: in questo modo, infatti, la durata è maggiore.

E se pensate che “la mano amica” sia veramente l’unica in grado di soddisfare le vostre fantasie e farvi raggiungere l’apice del vostro godimento, dovete assolutamente provare uno dei nostri prodotti per la masturbazione maschile. I nostri preferiti sono sicuramente i masturbatori Tenga Egg, che trovate in più varianti, lo stimolatore della prostata per principianti, insieme alle altre alternative di stimolatori prostatici e, ovviamente, l’H2O che è un masturbatore e simulatore del sesso orale con la superficie ondulata.

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La masturbazione femminile: stop agli stereotipi

C’è questa diceria per cui una donna “non si masturba” oppure “non prova piacere” durante un rapporto.

Sebbene effettivamente ci siano alcune donne che non provano piacere durante il rapporto di coppia, è errato, come si suol dire, fare di tutta l’erba un fascio, in quanto – spoiler #2 – anche le donne hanno orgasmi e provano piacere.

Ora, va bene, non tutte siamo delle squirter professioniste ed ogni volta che facciamo del sesso piccante imbrattiamo cose e muri del nostro liquido del piacere, ma con le giuste accortezze, sia da sole che in coppia, possiamo raggiungere livelli altissimi di godimento.

Come per gli ometti, anche l’autoerotismo femminile è fondamentale per conoscersi meglio e per scoprire quei punti che fanno letteralmente girare la testa (e no, non parlo solo del famigerato punto G). Ci sono diverse zone del corpo che se sfiorate con le dita (o con la lingua) fanno provare delle sensazioni streaordinarie: intorno al capezzolo e all’areola, le spalle, i fianchi… alle volte basta solo un po’ di fantasia per realizzare un capolavoro erotico.

Basta, perciò, sperimentare per capire cosa piace di più e cosa un po’ meno per poi far capire (o per chi è più di coccio) riferire i propri gusti al/la partner: il sesso di coppia sarà eccezionale, fidatevi!

Sì sì ok Marghe, tutto molto bello – starete pensando – ma se con le dita non sono “brava”? Come faccio?

Dunque, partiamo dal presupposto che, come per tutte le cose, la pratica rende maestre, noi di LaChatte abbiamo la soluzione perfetta: i vibratori.

Dal classico vibratore rabbit, ai vibratori mini, più discreti e portatili, ai vibratori realistici, i vibratori anali e, per chi cerca qualcosa di sorprendere, i vibratori riscaldati

Se, invece, vi sentite un po’ come Tecna, delle magiche Winx, vi potete regalare uno stupendo vibratore con comando a distanza tramite App: vedrete che goduria!

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La masturbazione nella coppia

Avete mai provato a masturbarvi davanti al/la vostro/a compagno/a di letto? No?! Beh, vi garantisco che, passata la timidezza iniziale (a patto che ci sia) sarà un’esperienza sexy che vi cambierà totalmente la vita. E, perché no, chiedere di “ricambiare” per terminare con un’autoerotismo di coppia da capogiro! Pensate un po’: state toccando tutti i vostri punti giusti, mentre guardate luilei fare lo stesso per poi, magari, esplodere in un orgasmo in contemporanea… MAGICO!

Ma non è tutto: non so se lo sapete ma il piacere può essere sia fisico che mentale. Mentre il piacere fisico altro non è che quello che si prova attraverso la sollecitazione delle zone erogene, quindi molto semplicemente quello che proviene dal contatto, il piacere mentale è tutta un’altra cosa. È quello che fa raggiungere apici di orgasmo al di fuori di ogni portata, è quello che riesci a raggiungere lasciandoti completamente trasportare dal momento ed è quello che, se si applica la giusta pressione e stimolazione, provoca il famigerato squirting.

Ma non solo… la masturbazione di coppia ha anche altri benefici.

Innantitutto riduce lo stress: il rilascio di ossitocina e dopamina provocato dall’autoerotismo maschile e dall’autoerotismo femminile, infatti, permette di attenuare di molto i livelli di stress.

In ultimo, ma non per importanza, la masturbazione favorisce il sonno, poiché, proprio come il sesso, anche questa pratica rilascia endorfine e stanca e, di conseguenza, favorisce un sonno profondo.

Quali buoni propositi quindi? E quali vecchie abitudini?

Ditemelo voi: quali sono i buoni propositi per l’anno nuovo? E quali vecchie abitudini vorreste mantenere? Oppure scacciare?

Ora non mi resta che ringraziarvi profondamente per aver letto i miei pezzi e augurarvi buon anno nuovo, nella speranza che il prossimo sia sempre migliore!